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Descrizione

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1. Dimensioni: base: 24 cm x altezza: 62 cm
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LiveKom a Imola nel 2016?

Alla domanda di Vincenzo Mollica sulla possibilità della continuazione del tour il prossimo anno, Vasco ha fatto capire che non ha intenzione di fermarsi (“sisi, il tour non finisce mai”).
Ora vi starete chiedendo da dove nasce la suggestione Imola…
Claudio Trotta, promoter e organizzatore di concerti, ha dichiarato in una recente intervista quanto segue: “Abbiamo stretto con i gestori del tracciato e il Comune di Imola un contratto pluriennale di esclusiva: per il 2016 abbiamo già in cantiere tre eventi di grandissima portata, all’autodromo Enzo e Dino Ferrari, per i quali speriamo di poter già dare qualche indicazione entro il prossimo novembre”. – C’entra forse un certo rocker del New Jersey (Bruce Springsteen, ndr)? “Tutto quello che posso dire è che se quel signore decidesse di passare anche il 2016 a casa, sarebbe il terzo anno di fila, per lui. E per come lo conosco non è il tipo…”

Quindi nel 2016 ci saranno 3 eventi ad Imola. Bruce Springsteen, con ogni probabilità, si esibirà all’autodromo quest’estate. Quanto agli altri due eventi il cerchio si stringe e non poco. Escludendo gli AC/DC, che si sono esibiti da poco in Italia proprio nella location in questione, e i Foo Fighters che hanno già in programma delle date in Italia a Bologna e Torino, i papabili potrebbero essere gli U2 e i Rolling Stone. In Italia gli unici in grado di potersi permettere un evento simile sono i soli Ligabue e Vasco. Escludendo il primo, l’ipotesi del ritorno di Vasco ad Imola è molto concreta. Si rincorrono, tra l’altro, voci secondo cui le parti si starebbero mettendo d’accordo e che, da parte del sindaco stesso, c’è una forte volontà di portare Vasco.

Nel 2016 dunque il Komandante potrebbe tornare ad Imola dove ha sempre fatto registrare cifre da capogiro: 100 mila persone nel ’98 e nel 2001, 120 mila nel 2005.

FONTE:http://www.vascorossiundio.com/vasco-rossi-a-imola-nel-2016/

VASCO ROSSI A BARCELLONA Europe Indoor Tour 2015

I giochi sembravano fatti. Il Live Kom 015 è già in programma da tempo. Date raddoppiate, pochissimi biglietti ancora disponibili. Ma il Komandante non si ferma e continua a stupire costantemente i suoi fan.
I più attenti ricorderanno che nello Europe Indoor Tour era previsto un concerto (il 16 Maggio 2010) a Barcellona; ma la stessa data fu poi annullata con una stringata comunicazione sul sito ufficiale dell’artista (qui una copia d’archivio della smentita). E sempre i più attenti avranno letto la recente notizia dello straordinario successo che il singolo “Come vorrei” ha riscosso in Spagna, arrivando a primeggiare nella classifica di “Plasticos y decibelios”.

Del tutto inaspettata arriva ora la notizia che il Blasco, nel tour invernale indoor che seguirà il Live Kom 015, inizierà ad esibirsi proprio a Barcellona. L’evento si svolgerà al Palau Sant Jordi, location utilizzata in passato da U2, Lady Gaga, Depeche Mode e che quest’anno ospiterà, il 21 ed il 22 giugno, il tour dei Kiss. La venue ha, per i concerti musicali,  una capienza di 25.000 spettatori. La comunicazione ufficiale del numero delle date che si terranno a Barcellona e degli altri appuntamenti del tour invernale è prevista appena prima dell’inizio tour estivo, anche per agevolare la prevendita dei biglietti che, dato il carattere internazionale dell’evento, si terrà esclusivamente sul sito songkick.com.

Sarà anche l’occasione, per i tanti fans che si recheranno a Barcellona per seguire l’artista, per visitare le tante attrazioni offerte da questa località che ha fatto del turismo la propria principale attività, come La Sagrada Familia, la Casa Batlló, e l‘Acquario di Barcellona, il più grande d’Europa.

Fonte: tgkom24

IL NUOVO SINGOLO È “QUANTE VOLTE”. COUNTDOWN PER VENEZIA

Dall’album multi-platino “Sono innocente” è in arrivo un nuovo singolo di Vasco Rossi: scritto con gli amici-autori Gaetano Curreri degli Stadio e Saverio Grandi, il brano si intitola “Quante volte” e sarà in rotazione su Radio Italia da venerdì 11 settembre. La canzone darà seguito ai pezzi già estratti “L’uomo più semplice”, “Cambia-menti”, “Dannate nuvole”, “Come vorrei”, “Sono innocente ma…” e “Guai”. Come già dimostrato nei concerti-evento del “Live Kom.015”, con Radio Italia come Radio Ufficiale, il rocker di Zocca è in gran forma: ha postato su Facebook una fotografia che lo ritrae a torso nudo immerso fino al busto nell’acqua del mare mentre cammina e la scritta scherzosa “Parto per Venezia..”; potete vedere lo scatto a corredo di questa notizia.

Il Blasco infatti è attesissimo al Lido dove venerdì 11 settembre parteciperà a un incontro in occasione della proiezione de “Il Decalogo di Vasco”, un documentario presentato nell’ambito della 72esimaMostra Internazionale del Cinema di Venezia.

fonte: radioitalia

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Il ciondolo può anche essere tolto dalla collana e può essere utilizzato per suonare la vostra chitarra.

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Sticker da Parete Vasco Rossi "Vivere" a soli 18,00€ Spedizione GRATUITA

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Il cuore immenso di Vasco tra le macerie della Riviera devastata e la donazione

Il Blasco, ospite dell’Hotel Villa Franceschi per i concerti di Padova, ha visitato la zona più colpita dal tornado e ha fatto una donazione per la popolazione colpita.

MIRA. La rockstar Vasco Rossi si ferma in Riviera, visita le zone disastrate e fa una donazione in favore delle famiglie colpite dal tornado.

Il Blasco nazionale come ogni volta che arriva in Veneto per un tour (domenica e lunedì ha suonato all’Euganeo a Padova) pernotta come da tradizione all’Hotel Villa Franceschi vicino alla piazzetta settecentesca di Mira Porte. Ieri in tanti fra i fans e semplici curiosi hanno aspettato Blasco fuori dai cancelli dell’hotel.

Il cantante, dopo aver firmato qualche autografo, si è chiuso nelle sue stanze insieme a tutta la band. La notizia del giro di Vasco Rossi in Riviera del Brenta si è sparsa in poco tempo. “Speriamo”, hanno detto tanti fans di Mira e Dolo, “che Vasco faccia una bella donazione per la nostra gente come la fece per il terremoto che colpì l’Emilia Romagna nel 2012. Sarebbe davvero un bel gesto”. E pare che Vasco la donazione l’abbia fatta davvero sempre però mantenendo lo stretto riserbo su quello che considera un gesto assolutamente privato. “Vasco Rossi”, raccontano i titolari dell’Hotel Villa Fransceschi, “è rimasto molto colpito da quello che era successo in Riviera e si è subito informato per capire come poteva rendersi utile”.

Come però spesso succede per le grandi star della canzone gelosissime delle loro azioni private, nulla è trapelato sulla somma che sarebbe stata domata in aiuto ai danneggiati della tromba d’aria.

Sold out anche a Messina...Vasco inarrestabile

Dopo due anni di silenzio, interrotti dalle fantastiche date estive del 2013 a Bologna e Torino, il rock targato Vasco Rossi torna a suonare dal vivo nei templi della musica italiana. Ed ieri sera allo stadio San Filippo di Messina, sono stati in quarantamila ad acclamarlo.
L’estate 2015 vede il ritorno del Komandante, con concerti in programma a Roma e Milano.
Il mitico Blasco dopo 7 anni è tornato in Sicilia trasmettendo la sua energia di sempre. Il pubblico gli ha riservato standing ovation a ripetizione.
Quando si sono spente le luci per dare via al concerto di Messina, i suoi fan hanno alzato al cielo le loro braccia coi ai polsi dei braccialetti luminosi che hanno reso l'atmosfera magica.
Nessuna presentazione per la rockstar, Vasco ha fatto il suo ingresso sul palcoscenico alle 21,30, cantando la canzone: ''Sono innocente ma'', e proseguendo con la scaletta del tour che ha esordito a Bari. Ha chiuso lo spettacolo di Messina con uno dei suoi pezzi più amati: ''Albachiara''. Prossima tappa dell'artista emiliano sarà Padova. Il concerto si terrà lunedì 13 luglio.

Articolo di: 

Sara Lombardo

CLAMOROSO – Concerto di Vasco Rossi al San Paolo, il Napoli chiama la polizia! Pomo della discordia…

Tensione alle stelle questa mattina allo stadio San Paolo, tra il Napoli e gli organizzatori – la Fast Forward – del concerto di Vasco Rossi, in programma venerdì presso l’impianto di Fuorigrotta. Il pomo della discordia riguarda i pannelli di alluminio che sono stati sistemati nell’area di rigore all’altezza della curva A – dove sarà il palco – che sono stati montati senza l’autorizzazione della società azzurra che fino a martedì ha la gestione esclusiva del campo da gioco, come previsto dalla convenzione d’uso dello stadio. Il Napoli si è rivolto alle Forze dell’ordine per verificare la situazione e nel frattempo i pannelli sono stati rimossi.

La porzione interessata del manto erboso è già rovinata. L’operazione sarà ripetuta domani, ma sarà effettuato prima un trattamento da parte del manutentore del Napoli per tentare di limitare i danni. “Abbiamo voluto evidenziare la situazione – ha spiegato l’head of operations del Napoli, Alessandro Formisano – e per questo ci siamo rivolti alla polizia. Mi auguro vengano adottati i correttivi giusti, noi siamo preoccupati per le condizioni del nostro manto erboso”.

Pronta la replica dell’organizzatore, Giuseppe Gomez: “Adotteremo anche le ulteriori precauzioni e faremo gli straordinari per completare i lavori in tempo. E’ il protocollo che utilizziamo per i concerti che svolgiamo in tutta Italia. Ce la faremo. Comunque sostituiremo le zolle rovinate a nostre spese seguendo le indicazioni del Napoli”.

Fonte: Repubblica.it

Il “Live Kom 015” di Vasco fa tappa allo stadio Olimpico

TORINO Vasco, ci siamo. Manca poco al ritorno del “Kom” a Torino. Sabato e domenica allo stadio Olimpico, ore 21, approderà il nuovo spettacolo kolossal del rocker di Zocca, “Live Kom 015”, che porterà con sé un palco imponente, ampie passerelle, quattro megaschermi e una scenografia da fantascienza.

Ma il vero effetto speciale, come al solito, sarà questo indomabile 63enne, che nella vita ne ha fatte e viste di tutti i colori. Ma che, parafrasando un suo pezzo recente, è “ancora qua”. E con lui i fan entusiasti che affolleranno le due serate (biglietti da euro 48.30).

«Ci saranno molti pezzi dell’album nuovo, quindi non sarà un concerto celebrativo: ci metterò anche il mio passato, ma con uno sguardo al futuro. Al Vasco di domani», spiega.

L'album nuovo, uscito lo scorso novembre, è “Sono innocente”, da cui è tratto l'ultimo singolo “Guai”, nelle radio da qualche settimana. Un brano che farà parte della lunga scaletta, una trentina di pezzi (medley inclusi) per due ore e mezza di musica.

Una musica potente e trascinante, sostenuta da una solida band che dà vita a un suono tosto e deciso, virato quasi verso il metal.

Partenza con diversi brani nuovi (“Sono innocente ma...”, “Duro incontro”,  “L’uomo più semplice” e “Dannate nuvole”)  inframezzati a titoli più vecchi (memorabile la versione di “Deviazioni”) per poi distendersi nella seconda parte coi superclassici, da “C’è chi dice no” a “Sally”, fino all'apoteosi di “Siamo solo noi”, “Vita spericolata” e “Albachiara”. E sarà trionfo.

DIEGO PERUGINI

un supereroe e quarantamila tifosi

In bocca al lupo”, un semplice augurio arrivato in chiusura, sul tappetone di tastiere di una minimale e in questo perfetta “Vita spericolata”, è l’unica chiacchiera che Vasco si concede nel suo trionfante ritorno al Dall’Ara. Per il resto parlano due ore e mezza di musica e una trentina di canzoni, contando i medley. Due anni dopo l’ultima discesa in terra emiliana, praticamente nulla è cambiato nell’accoglienza del popolo del Blasco al suo Komandante. Quasi quarantamila persone ieri, e stasera si replica.
Questo è il report il più possibile imparziale di un concerto di Vasco Rossi da parte di un non-tifoso di Vasco Rossi. In fondo, il modo per dire, da non-tifoso, che un concerto di Vasco Rossi è un’esperienza che ogni tanto va fatta. E il termine tifoso non è usato a caso, nel senso che chi va sotto la definizione del rocker di Zocca è forse l’unico, di certo il più lampante, esempio italiano di un cantautore per il quale si fa il tifo, più che apprezzarlo come artista oppure no. Così si spiega facilmente che in quarantamila conoscano ogni parola delle canzoni, dai classici intergenerazionali alle nuove, da quelle che oggettivamente hanno fatto la storia della musica italiana a quelle così così fino a quelle francamente brutte, come “Il blues di una chitarra sola”. E in questo vanno inclusi anche i vari “eh”, “oh” e riempitivi vari che del Blasco sono un marchio di fabbrica, esternati platealmente nei gesti e nelle voci anche più del richiesto. Il fatto è che ti accorgi che a molte di queste persone le parole di Vasco hanno segnato una vita intera, dire che l’hanno cambiata è forse troppo, ma l’hanno probabilmente influenzata più di quelle di insegnanti, amici, genitori. Non siamo qui a disquisire se sia giusto o sbagliato, ognuno può vederla come crede. Ma è un dato di fatto.
Musicalmente, del Live Kom 2015 s’era parlato tanto per la svolta heavy riff oriented. La parola metal è stata usata da Vasco e soci con cautela, perché nessuno s’offendesse. Certo è che prendendo il suono della chitarra di Vince Pastano, presentatosi sul palco con la maglia di Rob Zombie per mettere le cose in chiaro, e la doppia cassa di Will Hunt, e chiudendo gli occhi, quando inizia il concerto potresti pensare di trovarti a un raduno di metallari. Alcune canzoni, come “Deviazioni” o l’iniziale “Sono innocente”, hanno un suono totalmente rivoluzionato rispetto alla versione da disco, e, pure se l’acustica del Dall’Ara fatica a starci dietro (s’inizia con le parole incomprensibili, andrà meglio dopo qualche brano), dire che siano basi sonore hard rock non è affatto una bestemmia. E, anche se sono costate il posto all’amato Maurizio Solieri, convincono.
Poi non ci si preoccupi o non ci si illuda, a seconda delle aspettative: Vasco continua a fare il Vasco, dalle movenze sul palco agli abiti e a tutto l’immaginario pop che si porta dietro. Il confine col trash è sempre vicino, e a volte superato. Eppure, laddove qualsiasi altro 63enne rischierebbe il ridicolo, lui risulta perfettamente credibile e coerente con se stesso e la sua costruzione di un personaggio pop inossidabile. Vasco sul palco è come un supereroe che non può invecchiare ma neppure crescere: per lui, perlomeno la sua versione pubblica, il tempo non passa, non deve passare e nessuno s’aspetta che passi. Ecco perché può permettersi di raccogliere e annusare un (enorme) reggiseno arrivato dalla platea, ostentare gesti espliciti, festeggiare di gusto quando su “Rewind” una fan resta in topless.
Restano poi da raccontare di una “Canzone” dedicata al compianto Massimo Riva, il bassista Claudio Golinelli in maglia
 rossoblù e nessuna sorpresa in scaletta, se non il testo di “Vita spericolata” modificato in “ognuno in fondo perso dentro il suo Facebook”, forse rivolto a chi ha passato più tempo con la testa verso il suo smartphone che il palco. La coda di “Albachiara” è la sigla obbligatoria di un altro, annunciato, trionfo: il rito pagano s’è consumato ancora una volta. Ventiquattrore di riposo, e poi sarà pronto a ripetersi.
Fonte: http://bologna.repubblica.it
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Vasco Rossi in concerto a Bologna: strade chiuse, bus deviati e linee speciali per il Dall'Ara „Vasco Rossi in concerto a Bologna: strade chiuse, bus deviati e linee speciali per il Dall'Ara

Vasco Rossi in concerto a Bologna: strade chiuse, bus deviati e linee speciali per il Dall'Ara
„

Appena incassato il successo dello show a San Siro, Vasco Rossi si prepara a portare il suo Live Kom '015 a "casa". La prossima settimana, infatti, il Komandante tornerà ad esibirsi allo Stadio Dall'Ara di Bologna, in due appuntamenti, entrambi sold-out da tempo per l'attesissimo concerto. 

E la città felsinea si 'attrezza' per accogliere al meglio i fan, che già si attendono numerosi fuori e dentro lo stadio, come da copione ormai). In occasione dei concerti di lunedì 22 e martedì 23 giugno, infatti, saranno effettuate corse supplementari della linea bus 21 dalla fermata Stazione Centrale (indicate con 21/), dalle ore 15 fino all’inizio del concerto e corse, al termine del concerto, dallo Stadio alla Stazione.

STRADA CHIUSA, BUS DEVIATI. Tper ricorda, inoltre, che lunedì e martedì, dalle ore 13 alle ore 00.40 del giorno seguente, in occasione dei concerti, il tratto della via Andrea Costa compreso tra la Rotonda Bernardini e via della Barca sarà chiuso al transito veicolare. Pertanto, i bus delle linee interessate effettueranno le seguenti deviazioni di percorso:
LINEA 14

Direzione Giovanni XXIII: … via A. Costa - via Montefiorino - via Tolmino - v.le Gandhi - rot. Romagnoli - via Nenni-  via della Barca …
Direzione Due Madonne/Pilastro: … via della Barca - via Saragat - rot. Romagnoli - v.le Gandhi - via Tolmino - via Montefiorino - via A. Costa …
Fermate soppresse: Magnani, Stadio, Lino, Certosa, Barca Guardassoni, Barca.
Fermate provvisorie: Montefiorino, Chiesa Certosa, via Nenni (incrocio via della Barca), via Saragat (incrocio via della Barca)
LINEA 21
Direzione Filanda: … via A.Costa - via Irma Bandiera - via Curiel -  via De Coubertin -  via Porrettana - via Don Sturzo …
Direzione Magazzari: ... via Don Sturzo -  via Porrettana - via I.Bandiera - via A.Costa …
Fermate soppresse: Magnani, Stadio, Lino, Certosa, Funivia.
Fermate provvisorie: Irma Bandiera, bivio S. Luca, dello Sport, Funivia.
LINEA 89
Direzione San Biagio: … via A.Costa -  via Irma Bandiera - via Curiel -  via De Coubertin - via Porrettana -  via Don Sturzo …
Direzione Villanova: ... via Don Sturzo - via Porrettana-  via I.Bandiera -  via A.Costa …
Fermata soppressa: Certosa. - Fermata provvisoria: Funivia. 

“