venerdì 28 novembre 2014

Sogna il concerto di Vasco a Padova, ma per i disabili è già sold out

 «Vasco Rossi è il mio idolo, la sua musica mi ha accompagnata nei momenti più difficili e dolorosi». Inizia così la lettera di Greta Cocchi, venticinquenne padovana e grande fan di Vasco. Una delle tante, ma non una qualunque. Alle 11 esatte di mercoledì scorso è scattata la corsa per l’attesissimo concerto della rockstar, che sarà a Padova fra ben otto mesi (il 12 luglio 2015), allo stadio Euganeo. Ma i suoi fan più sfegatati non hanno perso tempo: per accaparrarsi i posti migliori, già prima dell’apertura del botteghino, erano tutti in fila da un po’.
Non Greta, che è una ragazza disabile. Ha sofferto di varie patologie e affrontato molti, dolorosi interventi chirurgici. Muoversi, per lei, non è semplice: normalmente deve aiutarsi con le stampelle e, in certi periodi, ha bisogno della sedia a rotelle. La sua disabilità, certificata per il 100%, dovrebbe garantirle qualche piccola agevolazione nella vita, come un ingresso ai concerti. E così, con un giorno di anticipo sull’apertura del botteghino, Greta ha diligentemente inviato una mail, come da procedura, chiedendo di poter avere il biglietto. La risposta, però, è arrivata, il giorno dopo. «Mi è stato suggerito di acquistare il biglietto per me e il mio accompagnatore» spiega Greta «perché i posti per disabili erano già esauriti. Il mio nervosismo» continua Greta «è salito alle stelle! Mi sono sentita presa in giro, come altri disabili che ho contattato: ci siamo messi in moto otto mesi prima per avere diritto a un posto e sembra incredibile che li abbiano già terminati tutti, praticamente prima di aprire le vendite. Chi li ha presi?».
Nonostante la sofferenza e le difficoltà, Greta è una ragazza forte e sorridente. Al concerto ci andrà comunque, a costo di stare in piedi nonostante le stampelle. «Mi adatterò» spiega «e fortunatamente ho un buon lavoro, quindi posso permettermi di pagare il biglietto per me e per chi è obbligato ad accompagnarmi. Ma è evidente che non è giusto».
La risposta dalla Zed non si è fatta attendere: i posti a disposizione dei disabili, allo stadio Euganeo (32.500 posti in totale) sono 150. «Il numero» fa sapere l’agenzia «non lo decidiamo noi, ci sono normative di sicurezza molto precise da rispettare. E i biglietti sono stati dati ai primi arrivati, non c’è da stupirsi che siano esauriti subito. Il primo giorno abbiamo venduto moltissimi biglietti, tra migliaia e migliaia di persone è più che probabile che 150 fossero disabili. Fra pochi giorni non ci saranno più nemmeno biglietti interi».

giovedì 27 novembre 2014

IL SUCCESSO DI “SONO INNOCENTE”: VASCO ROSSI DOMINA OVUNQUE




Un post pubblicato sulla pagina Facebook di Vasco Rossi ha riassunto tutti i recenti primati del Blasco e ha sancito il successo del suo nuovo disco “Sono innocente”, che è l’album più venduto della settimana per la FIMI e che è in vetta anche alle classifiche di iTunes.
Secondo i dati di EarOne, il nuovo singolo “Come vorrei”, invece, è il brano più trasmesso dalle radio negli ultimi 7 giorni e il videoclip è il più gettonato dalle tv musicali.
Tutti questi record e l’annuncio di 8 nuovi concerti estivi negli stadi d’Italia hanno contribuito a far crescere la pagina Facebook di Vasco fino a farle toccare i 4 milioni di fan, traguardo che ha raggiunto nella giornata di oggi, domenica 16 novembre.
Infine “Sono innocente” è stato premiato con il disco di platino in soli 10 giorni. Tra le altre certificazioni, la canzone di Giorgia Io fra tanti” ha ricevuto l’oro.


mercoledì 26 novembre 2014

Vasco Rossi, aggiunto un secondo concerto a Milano per il Live Kom 015


Sin dal suo annuncio, il nuovo tour negli stadi di Vasco Rossi si è imposto come uno degli eventi più attesi dell’estate 2015: otto concerti che attraverseranno l’Italia con partenza il 7 giugno da Bari. E data la prontissima risposta dei fan del Blasco, è stato aggiunto un secondo concerto allo Stadio San Siro di Milano, in data 18 giugno 2015, il giorno successivo al primo show in programma.
Più di duecentomila biglietti venduti in 48 ore dall’apertura delle prevendite, per le otto città in programma: questi i numeri sorprendenti del Live Kom 015, che da Bari porteranno Vasco anche a Firenze, Milano, Bologna, Torino, Napoli, Messina e Padova. Stupisce l’assenza della capitale dall’elenco di città che accoglieranno il cantautore quest’estate, ma non si escludono ulteriori aggiunte in corso d’operaa, che potrebbero includere anche un concerto a Roma.
Oltre ai pezzi che lo hanno reso grande e amato dal pubblico dello Stivale, durante i live Vasco proporrà anche i brani del suo nuovo album “Sono Innocente“, pubblicato lo scorso 4 novembre su etichetta Universal e che si è già certificato doppio disco di platino.

Di seguito, il riepilogo di tutte le date del tour 2015 di Vasco. I biglietti, inclusi quelli per la nuova data, sono attualmente in vendita sul circuito Ticketone.

Vasco Rossi tour 2015

07 giugno 2015 – BARI, Stadio San Nicola
12 giugno 2015 – FIRENZE, Stadio Franchi
17 giugno 2015 – MILANO, Stadio San Siro
18 giugno 2015 – MILANO, Stadio San Siro
22 giugno 2015 – BOLOGNA, Stadio Dall’Ara
27 giugno 2015 – TORINO, Stadio Olimpico
03 luglio 2015 – NAPOLI, Stadio San Paolo
08 luglio 2015 – MESSINA, Stadio San Filippo
12 luglio 2015- PADOVA, Stadio Euganeo

Ulteriori informazioni:
www.livenation.it

martedì 25 novembre 2014

Vasco Rossi: la recensione di "Sono innocente"

Sono passati 36 anni, 16 album e 170 canzoni dal suo debutto, ma Vasco Rossi conferma ancora una volta che ha ancora molto da dire e da dare alla musica italiana. Abbiamo ascoltato  Sono innocente, che è disponibile nei negozi dal 4 novembre con tre diverse copertine. Il cd contiene 15 brani, 10 inediti, 3 anticipazioni e 2 bonus tracks inedite:

1) Sono innocente ma…: L’inizio è bruciante: le chitarre di Vince Pastano sono tiratissime, la batteria di Glen Sobel  indiavolata, Vasco è qui più grintoso che mai. L’ “imputato” Rossi si scagiona davanti a un tribunale immaginario con questa parole:“Sono innocente ma/ma non mi fido più/ho solo qualche multa da pagare/qualche pastiglia e qualche rospo da ingoiare/Sono innocente o no/si fa quel che si può/sono innocente ma qui/qualcuno è sempre pronto a giudicare/qualche incidente di gioventù/che ancora fa male!”.Assolto con formula piena.

2) Duro incontro: I ritmi restano serrati, le chitarre, più taglienti che mai, suonano spesso all’unisono con acide tastiere. Il testo e la musica sono tutti e due farina del Blasco, corrosivo come ai tempi di Fegato spappolato. L’assolo di chitarra di Vince Pastano è da applausi.

3) Come vorrei: Scelta come singolo, Come vorrei è una power ballad romantica, malinconica, struggente e lucida allo stesso tempo, impreziosita dagli ariosi arrangiamenti di Celso Valli. Il rocker di Zocca è diretto e intenso come nei giorni migliori.

4) Guai: La chitarra acustica introduce il midtempo di Guai, dove Vasco mette le mani avanti con la sua fiamma: se le cose non vanno come una volta e non sei felice, non puoi dare la colpa a me.“Guai/non devi dirlo mai/che adesso non lo sai se poi mi amerai tutta la vita/tu dimmi solo se adesso sei con me oppure non mi vuoi ed è finita/sai si vive senza mai sapere come andrà domani, è facile però adesso non si può tornare”. 

5) Lo vedi: Altra epica introduzione da guitar hero di Vince Pastano, ritmica tipicamente metal, Vasco non risparmia la voce e nel refrain declama: “Lo vedi o non lo vedi/ci credi o non ci credi”. Lo vedi, per potenza e per impatto,  potrebbe diventare la nuova Gli spari sopra. 

6) Aspettami: Atmosfere sognanti e oniriche, un moderato tappeto elettronico, il ritornello si apre e prende il volo con la chitarra, “Aspettami/ non vedi che ci sto provando, aspettami/ non senti che ti sto chiamando,aspettami/ rimani lì da sola, stanotte ho già deciso, stavolta non si vola”.

7) Dannate nuvole: Un Blasco filosofo e intimista riflette sulla caducità delle umane vicende, nelle quali l’unica certezza è il costante cambiamento. “Niente dura niente dura tu lo sai/ però non ti ci abitui mai,chissà perchè”.

8) Il Blues della chitarra sola: Un brano stralunato ed eccentrico, che alterna rarefatte atmosfere elettroniche, la chitarra blues di Stef Burns e un coro da balera, diventando via via sempre più rock. La canzone più sorprendente e spiazzante del disco, che però, in alcuni passaggi, non convince pienamente. 

9) Accidenti come sei bella: Se esistessero ancora i juke box, questa sarebbe una delle canzoni più gettonate per fare una dedica alla propria amata,nella quale il Komandante esalta da par suo la venustà della sua “metà del cielo”.

10) Quante volte: splendida canzone, malinconica e riflessiva, nella quale l’uomo adulto, prima ancora che la rockstar,  si guarda indietro,accettando le sue cadute e i suoi errori. “Io non voglio più vivere solo per fare compagnia/io non voglio più ridere non mi diverto più ed è colpa mia/non ho voglia di credere che domani sarà, sarà diverso e poi, chi lo sa!”. Intrigante l’alternarsi di suoni digitali e acustici. Quante volte potrebbe diventare un classico del repertorio di Vasco, una canzone da cantare in coro con gli accendini,pardon, con gli smartphone a creare la giusta atmosfera.


11) Cambia-menti: Una delle tre anticipazioni del disco, Cambia-menti si caratterizza musicalmente per una tromba beffarda, strumento assai raro nella discografia del Komandante, ma non convincono né il testo, nè la voce di Vasco, qui eccessivamente impastata. 

12) Rock star: Sonorità gotiche alla Black Sabbath caratterizzano questo strumentale  teso e oscuro. Vince Pastano conferma ancora una volta tutte le sue qualità di virtuoso. 

13 ) L’uomo più semplice: Un hard rock anni Ottanta, dove Vasco gigioneggia, mentre propone all’ascoltatore di trascorrere il sabato sera con lui. Proposta irrinunciabile: con il Blasco il divertimento è assicurato.

14) L’Ape Regina: Vasco spiazza ancora l’ascoltatore, con un brano che ricorda i madrigali di Branduardi, scandito da più moderni archi e violini elettrici. Un esperimento riuscito.

15) Marta piange ancora: La canzone è stata scritta da Vasco quando aveva 15 anni. Da tempo si trovava in rete in una demo di scarsa qualità, così ha deciso di rimetterci mano con la tecnologia di oggi e di pubblicarla ufficialmente. Marta piange ancora è una canzone è piacevolmente naif, dove è evidente l’influenza di Rino Gaetano e dei suoi gustosi nonsense

lunedì 24 novembre 2014

Le verità di Vasco Rossi a Speciale Tg1: il video integrale della puntata

Io sono sincero solo nelle canzoni, nelle interviste mai“. Così Vasco Rossi scherza con Vincenzo Mollica nello Speciale Tg1 trasmesso domenica 23 novembre 2014 in seconda serata su Rai1, una puntata dedicata al nuovo album del Blasco Sono Innocente rilasciato tre settimane fa e già Disco di Platino.
Una professione d’innocenza che nel corso della lunga intervista si è trasformata in ammissione di colpevolezza, perché Vasco Rossi non nasconde di non essersi “fatto mancare niente” nella sua vita, di avere anche avuto contrasti con l’ordine costituito, di aver “bruciato la candela” vivendo precocemente la sua età, come canta nella canzone Il blues della chitarra sola (“Non di rimpianti tu non ne hai, Hai fatto tutto in fretta, Eri un tipo precoce, Un po troppo veloce, Per una vita sola“, canta in uno dei brani più autobiografici del nuovo album).
Nonostante faccia ancora fatica a “mettere insieme l’emisfero destro e quello sinistro quando mi sveglio la mattina“, Vasco Rossi ha trovato oggi la serenità di non avere più sensi di colpa e di accettare che l’infallibilità non esiste, è solo una chimera: “Sbagliamo perché siamo esseri umani: mi piace molto il significato della parola ‘uomo’, che in greco vuol dire ‘mortale’. Dobbiamo accettare questo, si nasce, si cresce, ci si riproduce e si invecchia per poi inevitabilmente morire. Basta con questa rincorsa all’immortalità, all’eterna giovinezza…“.
Vasco Rossi racconta che il primo singolo tratto dal nuovo album, Come Vorrei, fa da perno all’intero progetto: “Questa canzone è quella intorno alla quale è stato costruito l’intero disco: c’è sempre una canzone da cui si parte“. Poi c’è la canzone quasi-omonima Sono innocente ma…: Vasco Rossi spiega che “in quel ‘ma’ ci sono tante possibili interpretazioni, che lascio alla libertà di chi ascolta“.
Di sicuro Sono Innocente è un bel mix di provocazioni e riflessioni personali, con qualche riferimento alla filosofia che tanto appassiona il rocker di Zocca. Si tratta di canzoni nate in momenti anche molto diversi della vita del Blasco, alcune scritte molti anni fa, altre negli ultimi tempi come Cambia-menti e Dannate Nuvole, che con i loro temi e il loso sound hanno aperto la strada a quest’ennesimo capitolo della carriera musicale di Vasco Rossi. In attesa che il Komandante torni col Live Kom 015 a fare quello che gli riesce meglio, accendere gli stadi esibendosi dal vivo.



SPECIALE VASCO ROSSI RAI 1


Vasco Rossi: Sono Innocente è già l’album più venduto del 2014


Sono passate solo tre settimane dall’uscita di Sono Innocente (era il 4 novembre per l’etichetta Capitol/Universal Music), il nuovo album di Vasco Rossi, ed è già doppio disco di platino. Alla sua diciasettesima pubblicazione il Blasco nazionale sta sfiorando un vero e proprio record che piazza Sono Innocente come il disco più venduto del 2014.
L’album era stato anticipato dai singoli Cambiamenti,Dannate nuvole e l’ultimo Come vorrei, un brano che è diventato subito una hit tra le più trasmesse in radio e in televisione. Davvero in pochi possono vantare una carriera sempre al top come quella di Vasco Rossi. Erano gli anni ottanta quando il pubblico italiano lo scopriva con l’indimenticabile Albachiara, la canzone che lo rese popolare e lo consacrò per sempre nell’olimpo dei cantautori italiani. Da allora nonostante siano passati quasi più di trent’anni, continua ad essere seguitissimo dai suoi innumerevoli ammiratori che aumentano numerosi di generazione in generazione.

A quest’ultimo album, Sono Innocente, non poteva non seguire l’attesissimo Live Kom ‘015, il nuovo tour  per gli Stadi del KomAndante che si preannuncia essere il grande evento della prossima estate. Ma questa è un’aspettativa che accompagna sempre le sue esibizioni dal vivo. I biglietti sono disponibili online ma in soli due giorni dall’inizio della prevendita ne sono stati venduti già oltre 200.000 mila! Per questo motivo sono state aggiunte le date del 17 e del 18 giugno, ma non si esclude l’inserimento di altri appuntamenti. Le città italiane in calendario sono otto e riguardano Torino, Milano, Bologna, Firenze, Napoli, Messina, Padova Bari.
Le date del Tour sono le seguenti:
7 giugno Bari, Stadio San Nicola
12 giugno Firenze, Stadio Franchi
17 (e nuova data) 18  giugno Milano Stadio San Siro
22 giugno Bologna, Stadio Dall’Ara
27 giugno Torino Stadio Olimpico,
3 luglio Napoli, Stadio San Paolo
8 luglio Messina, Stadio San Filippo,
12 luglio Padova, Stadio Euganeo.

venerdì 21 novembre 2014

Dalle 11 di OGGI in vendita i biglietti per il 18 Giugno a Milano, SAN SIROOOO! NUOVA DATA

Vasco, il suo primo eBook dedicato al "Vasco Live Kom .014".


Vasco Rossi: arriva il primo e-book. Dopo la pubblicazione del nuovo album “Sono Innocente” e l'annuncio del tour estivo, Vasco si lancia anche nel mondo dell'editoria multimediale. Da ieri è infatti disponibile online il primo eBook realizzato dal Komandante con il titolo “Vasco Live Kom .014”. L'annuncio è apparso sulla pagina ufficiale dell’artista su Facebook: “E' il primo libro ufficiale...multimediale! Con oltre 400 fotografie, video, gallerie che ripercorre tutte le prove ed il tour .014...una divoleria...con un capitolo dedicato a voi”. Gli autori dell'opera sono i due fotografi, Christian Tipaldi e Alessandra Trucillo, i quali hanno realizzato tutto il materiale seguendo Vasco nei due mesi che hanno preceduto e accompagnato il suo ritorno sui palcoscenici, in particolare all'Olimpico di Roma e allo stadio Meazza di San Siro, a Milano, la scorsa estate, una vera manna per i fan, che così possono rivivere quei momenti indimenticabili grazie a un melting pot di curiosità, tabelle interattive, foto in 3D, testi e video. 

La nuova tournée di Vasco. I concerti hanno sempre rappresentato, e continuano a rappresentare, la grande forza di Vasco Rossi. Lo testimonia anche la caccia al biglietto che si è letteralmente scatenata dopo l'annuncio, in questi ultimi giorni, degli spettacolo previsti per l’estate 2015. Si tratta di otto date, il 7 giugno a Bari, e a seguire a Firenze, Milano, Bologna, Torino, Napoli, Messina e Padova. Le prevendite sono state letteralmente prese d'assalto dai fan che hanno formato lunghe file dopo ore di attesa pur di riuscire ad acquistare un tagliando. Ancora una volta, dunque, l'amore dei fan per Vasco dimostra di non avere confini. 


mercoledì 19 novembre 2014

Luglio 2015: con Vasco Rossi e Jovanotti Messina diventa capitale siciliana della musica

L’estate 2015 vedrà Messina diventare la capitale siciliana della musica,se non di tutto il sud, grazie ad un binomio che affianca la città dello Stretto ad altre tre in tutta Italia: i due concerti di Vasco Rossi e Jovanotti che nell’arco di 10 giorni porteranno allo stadio San Filippo oltre 70 mila spettatori.
Un’occasione unica e che avrà risvolti sul piano dell’immagine, dell’indotto e dell’occupazione e che potrebbe, se “sfruttata” adeguatamente fungere da fattore moltiplicatore per il turismo. Assistere l’ 8 luglio al concerto di Vasco Rossi, Live Kom 2015 ed il 18 luglio a quello di Jovanotti, trascorrendo magari i dieci giorni d’intervallo tra le coste e le bellezze della nostra provincia è un’occasione imperdibile. Ma anche singoli i due concerti rappresentano un evento di richiamo per tutto il sud Italia dal momento che in entrambi i casiMessina è l’unica tappa a sud di Roma. Per la città dello Stretto, dopo le vicende legate proprio al concerto di Vasco, annullato nel 2011 a causa dell’ormai noto crollo del muro di contenimento dello stadio,è arrivato il momento del riscatto.
Stamane conferenza stampa di presentazione a Palazzo Zanca presenti gli organizzatori, Carmelo Costa,amministratore Musica da bere e Lello Manfredi amministratore di Sud Dimensione servizi e l’ingegner Ferlazzoche curerà gli aspetti logistici legati anche all’utilizzo dello stadio San Filippo. Superate le polemiche iniziali quando il patron dell’Acr Messina Pietro Lo Monaco aveva scatenato un putiferio opponendosi ai due concerti nell’arco di venti giorni, per timori legati alle condizioni dell’impianto e del manto erboso dopo i concerti, gli organizzatori hanno ravvicinato le date, creando peraltro un mix di grande richiamo.

“La macchina organizzativa in vista dei concerti si è già messa in moto- ha spiegato Carmelo Costa- Si tratta di eventi di enorme portata e occorre almeno un anno di preparazione. Pensate che nei primi 37 minuti dall’inizio della messa in vendita dei biglietti per Vasco Rossi sono stati venduti attraverso tickets one e box office 3 mila biglietti e 1.300 per i fan club. E stiamo parlando di poco più di mezz’ora. Queste cifr rappresentano l’anticamera di un successo. Contiamo di far registrare almeno 70 mila spettatori nelle due serate”. Il San Filippo sarà concesso alle due società da fine giugno al 21 luglio, per consentire l’allestimento di due spettacoli che porteranno a Messina migliaia di spettatori. I 50 autotreni del tour di Vasco parcheggeranno al PalaRescifina. Come spiegato da Carmelo Costa e Lello Manfredi il prossimo passo,già entro fine dicembre, sarà predisporre con l’amministrazione comunale unpiano viario in grado di fronteggiare i numeri dell’8 e 18 luglio: “Arriveranno almeno 80-100 pullman organizzati per concerto,poi dobbiamo mettere a disposizione bus navette, oltre ovviamente ai parcheggi. Ma contiamo anche di stipulare convenzioni con i taxi per l’occasione”. Oltre all’esercito di personale che opera per Vasco Rossi e Jovanotti i due concerti daranno modo di impiegare manodopera locale per tutta una serie di servizi, per non parlare poi dell’ indotto, che secondo le previsioni si attesterà almeno su 5 volte l’incasso.Recenti studi hanno indicato che a Milano e Torino i concerti di tale richiamo comportano un indotto almeno 7 volte l’iincasso, ma Costa e Manfredi preferiscono tenere in considerazione il fatto che Messina è una realtà più povera e quindi “5 volte l’incasso è già una previsione ottima. Pensate che l’hotel Royal ha già tutte le stanze prenotate dalle agenzie per il periodo dei concerti”.
Se Costa, che è uno dei più noti organizzatori di eventi in tutta Italia ha deciso di scommettere insieme a Manfredi (con il quale già nel 2008 ha portato Jovanotti a Messina e nel 2011 ha provato con Vasco) sulla città dello Stretto è perché il San Filippo è lo stadio più grande della Sicilia e questo comporta anche la possibilità di concentrare l’evento in una sola serata. C’è poi la grande risorsa rappresentata dalla foresteria ( serve per almeno 200 persone al seguito degli artisti). Infine c’è stata la possibilità di ottimizzare le due date,avvicinandole.
“Non ho voluto fare polemiche con l’Acr Messina- ha spiegato Costa- E anche adesso sono pronto ad un incontro qui al Comune con tutte le parti, senza servilismo e nel massimo rispetto di ognuno. Ottimizzando le date il problema del manto erboso si pone una sola volta,in ogni caso si convive benissimo in tutti gli stadi d’Italia da San Siro al Cibali. Peraltro in due serate faremo 70 mila spettatori, e non penso che attualmente il Messina abbia queste cifre negli spalti la domenica”.
Gli ostacoli maggiori verranno dal piano viario e proprio per questo la macchina organizzativa è già in moto, per evitare di arrivare con il fiato in gola all’ultimo momento.
La prevendita è già iniziata (Box Office e Ticketone) e, con nomi di questo calibro è bene affrettarsi.
Prezzi per i biglietti per il concerto di Vasco Rossi- 8 luglio
Prato gold- 71, 30 (con diritti di prevendita)
Tribuna A numerata- 64, 40 (con prev.)
Prato-59,80 (con prev.)
Tribuna B e Tribuna C non numerate- 46,00 (con prev.)
Tribuna ospiti non numerata- 46,00 (con prev.)
Prezzo per i biglietti per il concerto di Jovanotti- 18 luglio
Tribuna A- poltronissima Gold 80,50 (con diritti di prevendita)
Tribuna A numerata- 63,25 (con prev.)
Tribuna B non numerata- 51,75 (con prev.)
Prato- 49,75 (con prev.)

Tribuna C non numerata- 34,50 (con prev.)

Scatta la corsa al biglietto di Vasco...




Mercoledì 19 novembre aprono le prevendite per il concerto di Vasco Rossi in programma allo Stadio Euganeo domenica 12 luglio 2015. Vista la grande richiesta di biglietti, a Padova saranno aperte eccezionalmente delle vendite speciali presso la biglietteria del Gran Teatro Geox in Corso Australia 55, dalle 11 alle 16 (solo il 19 novembre). I biglietti saranno inoltre in vendita tutti i giorni presso Coin Ticket Store, a partire dalle 11.

Undici anni dopo torna Vasco Rossi all'Euganeo il 12 luglio 2015
E' ufficiale: confermato il grande evento dell'estate padovana 2015. Sono passati 11 anni dall'ultima esibizione di Vasco in città
Il tour di Vasco Rossi segue la pubblicazione di «Sono innocente», diciassettesimo album in studio di Vasco, uscito lo scorso 4 novembre su etichetta Universal Music, al primo posto della classifica degli album più venduti. Il singolo «Come vorrei», che ha anticipato l’album, è il brano più ascoltato in radio. L’edizione 2015 del «LiveKOM» promette di essere l’evento live dell’estate, e grazie al calendario di date, i fan di tutta Italia avranno la possibilità di godersi dal vivo questo grande inedito concerto rock.
I biglietti saranno disponibili dalle 11 di mercoledì 19 novembre anche su www.livenation.it e tramite il circuito «TicketOne».

martedì 18 novembre 2014

Il concerto di Vasco Rossi al San Paolo di Napoli è a rischio? Cittadini sul piede di guerra

A pochi giorni dall’annuncio del calendario ufficiale del tour di Vasco Rossi, scoppia la polemica sul concerto allo stadio San Paolo. Il rocker si esibirà nella struttura partenopea il 3 luglio 2015, nell’ambito del lungo LiveKom 015 con cui porterà dal vivo in giro per l’Italia i brani del nuovo album Sono innocente, uscito lo scorso 4 novembre su etichetta Universal Music.
A protestare contro l’evento allo stadio San Paolo sono i cittadini di Fuorigrotta, il quartiere che ospita l’impianto sportivo: nel mirino non c’è solo il concerto di Vasco Rossi, ma anche quello di Jovanotti, che ha appena annunciato la tappa a Napoli del suo nuovo tour Lorenzo negli stadi 2015.

La prossima estate il San Paolo torna ad essere, dopo molti anni, location di grandi live musicali, ma i cittadini non ci stanno e manifestano grosse perplessità. Come riporta l’edizione locale di Repubblica, il Comitato civico Fuorigrotta vivibile ha deciso di procedere ufficialmente presentanto una serie di documenti che proverebbero l’inutilizzabilità del San Paolo per i concerti.

lunedì 17 novembre 2014

QUI I PREZZI PER OGNI TAPPA E SETTORE DEL #LIVEKOM015




Ecco i PREZZI dei BIGLIETTI di ogni data del LIVE.KOM.015



venerdì 14 novembre 2014

DATE LIVE KOM.015



7 giugno - Bari, stadio San NIcola
12 giugno - Firenze, stadio Franchi
17 giugno - Milano, stadio San Siro
22 giugno - Bologna, stadio Dall'Ara 
27 giugno - Torino, stadio Olimpico
3 luglio - Napoli, stadio San Paolo
8 luglio - Messina, stadio San Filippo
12 luglio - Padova, stadio Euganeo
qualche data raddoppierà
Biglietti disponibili tramite presale American Express da lunedì 17 alle ore 10:00 fino a mercoledì 19 alle ore 10:00 e tramite presale Blasco fan club lunedì 17 dalle ore 10:00 alle ore 22:00.
Vendita generale disponibile da mercoledì 19 novembre alle ore 11:00

Hit parade,Vasco re davanti a Pink Floyd

(ANSA) - ROMA, 13 NOV - Vasco è sempre Vasco. E il suo nuovo disco di inediti, Sono innocente, irrompe nella classifica dei dischi più venduti (Fimi/GfK) e piazzandosi primo, lasciando dietro anche i Pink Floyd, ritornati con The Endless River, 20 anni dopo The Division Bell. Terza Fiorella Mannoia, con il disco antologico di Fiorella, che precede gli U2, quarti con Songs of innocence. Al 5/o posto Rocco Hunt con la nuova versione di 'A verità. Chiudono Fedez, Ramazzotti, Conte, Renga e Damien Rice.

giovedì 13 novembre 2014

Vasco Rossi: "Faccio i dischi per suonare dal vivo"






Nell'intervista-confessione su Facebook, il Blasco rivela di essere "in letargo" forzato in attesa del tour. E di desiderare una nuova vita. In città..
Vasco RossiVasco Rossi: “Faccio i dischi per suonare dal vivo”. Segno dei tempi, si è voluto raccontare su Facebook, Vasco Rossi, tornato da pochissimi giorni all’attacco delle classifiche con il nuovo album Sono innocente. E’ questo il disco che, singolo dopo singolo, traghetterà l’esercito di fedelissimi del Komandante del rock italiano sino all’attesissimo – e già parzialmente ufficializzato - , la nuova staffetta live negli stadi del Bel Paese prevista tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate. Prima, tre mesi di riposo forzato e talassoterapia, come disposto dal rigoroso team medico del rocker di Zocca: “Dormo, recupero le energie ”, ha detto il Blasco, “Poi leggo molto, visto che ho molto tempo libero. Mi piacciono i trattati psicologia. Era la mia prima passione, volevo fare lo psicanalista, poi ho dirottato sul disc-jokey”.



“Faccio i dischi per suonare dal vivo”. In vena di confessioni, Vasco ha ammesso di non vedere l’ora di tornare a calcare il palcoscenico, il suo vero habitat. “Suonare dal vivo è l’unico motivo per cui si fanno i dischi”, ha spiegato il rocker, “Per me è sempre stato così. Io non so nemmeno quanti dischi ho venduto, non mi interessa. Quello che conta è arrivare al cuore della gente”. Per un momento, poi, il saggio Komandante ha deciso di togliersi la maschera e di parlare senza vergogna delle proprie debolezze. “Quando esco indosso una faccia di sicurezza perché se mostrassi la mia confusione mi metterebbero in manicomio. Poi, quando incontro la gente mi tranquillizzo: gli altri sono messi tutti come me”.
 Il sogno di Vasco? “Vivere in città.. poter uscire di casa, andare al bar a bermi qualcosa, chiacchierare, fare arrivare la sera”.

Il nuovo album “Sono innocente”..
“Sono innocente o no / si fa quel che si può”: sono parole del Komandante, protagonista della sua 17esima fatica in studio in trentasei anni di onorata carriera, una carriera “rock’n’roll” costellata di successi, rivoluzioni, sfide e tante, tantissime vittorie. Stavolta però, diversamente dal passato, Vasco Rossi ha scelto il mese di novembre per lanciare la tracklist che presto, nel 2015, diventerà la spina dorsale della sua ennesima tournée marchiata “Live KOM”, disco che salpa sulle note di una title-track ai confini della psichedelia per approdare, navigando in acque che vanno dal metal più nero al pop più cristallino, a una gemma folk/gospel, Marta piange ancora, composta dal Blasco a soli 15 anni.


“Faccio i dischi per suonare dal vivo”. In vena di confessioni, Vasco ha ammesso di non vedere l’ora di tornare a calcare il palcoscenico, il suo vero habitat. “Suonare dal vivo è l’unico motivo per cui si fanno i dischi”, ha spiegato il rocker, “Per me è sempre stato così. Io non so nemmeno quanti dischi ho venduto, non mi interessa. Quello che conta è arrivare al cuore della gente”. Per un momento, poi, il saggio Komandante ha deciso di togliersi la maschera e di parlare senza vergogna delle proprie debolezze. “Quando esco indosso una faccia di sicurezza perché se mostrassi la mia confusione mi metterebbero in manicomio. Poi, quando incontro la gente mi tranquillizzo: gli altri sono messi tutti come me”.
 Il sogno di Vasco? “Vivere in città.. poter uscire di casa, andare al bar a bermi qualcosa, chiacchierare, fare arrivare la sera”.
Il nuovo album “Sono innocente”..“Sono innocente o no / si fa quel che si può”: sono parole del Komandante, protagonista della sua 17esima fatica in studio in trentasei anni di onorata carriera, una carriera “rock’n’roll” costellata di successi, rivoluzioni, sfide e tante, tantissime vittorie. Stavolta però, diversamente dal passato, Vasco Rossi ha scelto il mese di novembre per lanciare la tracklist che presto, nel 2015, diventerà la spina dorsale della sua ennesima tournée marchiata “Live KOM”, disco che salpa sulle note di una title-track ai confini della psichedelia per approdare, navigando in acque che vanno dal metal più nero al pop più cristallino, a una gemma folk/gospel, Marta piange ancora, composta dal Blasco a soli 15 anni.

“Faccio i dischi per suonare dal vivo”. In vena di confessioni, Vasco ha ammesso di non vedere l’ora di tornare a calcare il palcoscenico, il suo vero habitat. “Suonare dal vivo è l’unico motivo per cui si fanno i dischi”, ha spiegato il rocker, “Per me è sempre stato così. Io non so nemmeno quanti dischi ho venduto, non mi interessa. Quello che conta è arrivare al cuore della gente”. Per un momento, poi, il saggio Komandante ha deciso di togliersi la maschera e di parlare senza vergogna delle proprie debolezze. “Quando esco indosso una faccia di sicurezza perché se mostrassi la mia confusione mi metterebbero in manicomio. Poi, quando incontro la gente mi tranquillizzo: gli altri sono messi tutti come me”.
 Il sogno di Vasco? “Vivere in città.. poter uscire di casa, andare al bar a bermi qualcosa, chiacchierare, fare arrivare la sera”.Il nuovo album “Sono innocente”..“Sono innocente o no / si fa quel che si può”: sono parole del Komandante, protagonista della sua 17esima fatica in studio in trentasei anni di onorata carriera, una carriera “rock’n’roll” costellata di successi, rivoluzioni, sfide e tante, tantissime vittorie. Stavolta però, diversamente dal passato, Vasco Rossi ha scelto il mese di novembre per lanciare la tracklist che presto, nel 2015, diventerà la spina dorsale della sua ennesima tournée marchiata “Live KOM”, disco che salpa sulle note di una title-track ai confini della psichedelia per approdare, navigando in acque che vanno dal metal più nero al pop più cristallino, a una gemma folk/gospel, Marta piange ancora, composta dal Blasco a soli 15 anni.

Vasco: “Ogni album è un nuovo inizio..”. Anche Sono innocente, lanciato dal singolo Come vorrei e da un videoclip suggestivo girato dall’illustre Pepsi Romanoff nella splendida cornice della Diga di Radricoli. Questo disco segna il ritorno del Komandante al rock muscolare, un’opera in 15 atti che trasuda energia, saggezza e, complici le nuove magistrali ballate, l’etica e il romanticismo del nostro numero uno. Il titolo lo spiega il brano di apertura “Sono innocente ma…”, stilisticamente parlando, una vera e propria dichiarazioni d’intenti del Blasco. Tuttavia, singolo a parte, Sono innocente snocciola anche alcuni successi editi (“Dannate nuvole”, “Cambia-menti” e “L’uomo più semplice”), altrettanti “lenti” memorabili in puro stile-Vasco (come “Accidenti come sei bella”), le riuscitissime “Guai” “Lo vedi”, “Il blues della chitarra sola” e “Quante volte”, un brano quasi esclusivamente strumentale con pochi versi in inglese (“Rock Star”) e una gemma scritta a quattro mani con il figlio Luca (“L’ape regina”) .Quindici tracce che sprigioneranno presto tutta la loro potenza rock dal vivo. Nel frattempo, non ci resta che ascoltare e riascoltare “Sono innocente”, tenendo a mente l’augurio del Komandante ai fan, rimbalzato in rete grazie al suo cliccatissimo “post” su Facebook: “Buon ascolto e buona vita.. spericolata e piena di guai!!!”

Napoli. Vasco Rossi e Jovanotti al San Paolo: ecco le date dei super-concerti



Dopo il sindaco, non è più sospeso nemmeno lo stadio: il San Paolo riapre le porte alla musica e riporta Napoli nel circuito dei tour, almeno italiani, che contano. La volontà dell'amministrazione, anticipata da un'intervista al «Mattino» di Claudio de Magistris, sembra pronta ad essere premiata: nelle prossime ore, ma potrebbe anche essere ormai fatta, saranno firmati i contratti.

Sarà Vasco Rossi a riportare la città nell'elenco di quelle con vista sul fronte del palco: appuntamento il 2 o 3 luglio, con bis immediato, qualche settimana dopo, il 26 luglio, affidato a Jovanotti, per dimostrare che non si tratta di un fuoco di paglia, ma di una strategia. Del Comune, che sa quanto - in termini di cultura, socializzazione, ma anche di lavoro, indotto e turismo - valgono questi eventi. Dei grandi manager che da quando hanno scoperto che il live è la primaria, se non l'unica fonte di guadagno dei big del pop italico, si sono dati come scopo fondamentale quello di recuperare il pubblico del Sud, troppo a lungo tagliato fuori. L'elenco dei campi di calcio coinvolti parla chiaro e lasciar fuori la capitale del Mezzogiorno sarebbe stato uno smacco troppo grande.

mercoledì 12 novembre 2014

Estate 2015, a Bologna concerti da non perdere: Vasco ci sarà, gli U2...

Il prossimo a dare l’annuncio dovrebbe essere il più amato dal pubblico italiano, Vasco Rossi. Oltre a lui, la stagione dei concerti 2015 potrebbe portare a Bologna diversi big della musica italiana e internazionale. Già ufficialiJovanotti Tiziano Ferro, entrambi protagonisti al Dall’Ara rispettivamente l’8 e l’1 luglio. E altri potrebbero raggiungerli presto.

Vasco Rossi. Il rocker di Zocca, già protagonista al Dall’Ara con tre trionfali concerti nell’estate 2013, e fresco di premio come miglior live dell’anno per il Live Kom 2014, con 400mila spettatori tra Roma e Milano, quasi certamente nel 2015 tornerà a Bologna. “Sono innocente”, il nuovo disco, è uscito il 4 novembre, e presentandolo Vasco ha annunciato progetti per un lungo tour estivo. “Non ci saranno limiti, voglio suonare in tutta Italia – ha detto il Blasco –. Sono anni che faccio solo poche città, ora ho un nuovo slogan: state pure a casa, vengo io a suonare a casa vostra. Non abbiamo ancora fissato le date, ma ce ne saranno molte”. L’intenzione è tornare negli stadi di una decina di città italiane tra giugno e luglio, davvero difficile pensare che Bologna possa non essere tra queste. Quindi, all’erta, i biglietti verranno bruciati molto in fretta.   

Foo Fighters. L’ottavo disco della band di Dave Grohl, “Sonic highways”, è uscito giusto oggi. I Foos hanno annunciato alcune date in Australia e Usa, più gli show a due festival tedeschi a inizio giugno 2015. Altre date europee si aggiungeranno proprio in quel periodo. Quando, salvo sorprese, a Bologna si terrà il secondo Rock in Idro a Parco Nord. Già dall’anno scorso, appena conclusa la prima edizione, si era parlato di un avvio delle trattative per avere i Foo Fighters come headliner nel 2015. Non resta che incrociare le dita.

Ac/Dc, Muse, U2.  Ecco tre band che potrebbero riempire il Dall’Ara senza problemi: non sarà semplice vederle proprio a Bologna, ma nel 2015 saranno tutte in tour in Europa. Dall’Italia di certo passeranno gli Ac/Dc, che hanno confermato la tournée estiva nonostante i guai con la legge del batterista: se si tratterà di data unica, toccherà a Milano o Roma, in caso di programmi più in grande si può sperare. Per quanto riguarda i Muse, nel 2015 uscirà il nuovo disco, e il terzetto britannico ha già annunciato tre show tra fine maggio e inizio giugno in due festival tedeschi e uno austriaco. E in Italia quello sarebbe nuovamente il periodo del Rock in Idro, unico festival rimasto nel nostro paese. Infine, gli U2 hanno iniziato a svelare i piani per il tour 2015. Bono e compagni sono tentati da un ritorno ai palasport, il che renderebbe inevitabili più date per nazione per far fronte alla richiesta. Per l’Italia, comunque, probabile ci sia da aspettare l’inverno se non il 2016.

Cesare Cremonini. Il trionfale tour di “Logico” è ancora in corso, ed è passato solo qualche giorno dal sold-out all’Unipol Arena, ma tutto lascia pensare che Cremonini possa riservare qualche sorpresa per l’anno nuovo. Ha ribadito che un tour negli stadi è prematuro, ma ha anche assicurato al pubblico bolognese che molto presto tornerà. Vale la pena credergli.

Altri. Nel 2015 si riverdrà anche Ligabue, che replicherà l’esperienza

 in Usa e Canada con un tour in Sudamerica, ma non è detto che regali qualche ulteriore data ai fan italiani. In tempo utile per una partecipazione al Rock in Idro anche Noel Gallagher, che, dopo il sold-out fulmineo dell’intero tour primaverile (compresa l’unica tappa italiana a Milano), tornerà in estate suonando ai festival e probabilmente in inverno per la seconda parte del tour indoor. Ah, poi ci sono i Coldplay. Ma di loro se ne riparlerà solo nel 2016
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