giovedì 18 dicembre 2014

Vasco Rossi: una notte da sogno per 1 milione e mezzo fan!

I fenomeni sono particolari tipi di eventi che marcano spesso la differenza tra ciò che li precede e ciò che succederà dopo il loro manifestarsi.Questo vale senza dubbio per la "Vasco Night" del 16 Dicembre andata online in streaming su Roxy Bar TV

Dopo tanti anni è diventato un rito, dice Red Ronnie: "Ci troviamo e mi fa sentire l'intero album in uscita in anteprima (…) Ci isoliamo da tutto quanto ci circonda per almeno due ore, anche se intorno abbiamo telecamere che documentano"

Un Vasco Rossi in grandissima forma fisica senza veli e senza rete come aveva promesso a tutti i suoi 4 milioni di amici su Facebook e non solo, l' intervista è strepitosa, Vasco canta, scherza e ride come si fa tra vecchi amici, ma sopratutto racconta il suo nuovo album "Sono innocente".

Una serata dedicata a Vasco e narrata interattivamente e a braccio da Red Ronnie per oltre 4 ore, intervista intercalata tra collegamenti live, interazioni con gli utenti e sopratutto i due ospiti d’ onore presenti in studio, il "Gallo" e' il "Cucchia" storici musicisti della band di Vasco che hanno interpretato in diretta alcuni classici del repertorio di Vasco scatenando un vero e proprio tripudio sui social, (impressionante la progressione di numeri e commenti a cui hanno assistito i presenti in studio quando in onda c'era il GALLO che suonava LIVE "Gli spari sopra").


Alla fine oltre 1 milione e mezzo di teste diverse sono state monitorate anzi vivisezionati in real time ogni loro agire e connettersi dal primo al secondo/terzo schermo se questo veniva utilizzato, la torre di controllo si chiama UNIUM , la prima control room di tutto il traffico web a livello mondiale che per l'occasione era presente al Roxy Bar con 5 monitor pronti ad analizzare provenienza, umore, sentimenti e giudizio lesivo o positivo sulla domanda chiave lanciata da Red "Vasco è innocente?".

Secondo Gianni Armetta proprietario della piattaforma TWWW.TV che distribuisce Roxybar tv: "Questi numeri su internet non dovrebbero più sorprendere nel 2015, anzi all'appello ne mancano almeno altri 2 milioni e mezzo secondo calcoli spiccioli, ma la cosa bella di internet e che gli assenti o i futuri fans che hanno perso l'evento lo potranno vedere quando vorranno ondemand.
Va solo capito che l'evento trasmesso in esclusiva NON è certamente la strada per fare i numeri in rete, anche se sei un grande editore o sei un artista importantissimo, per fare i grandi numeri e necessario aggregare piccoli oltre che i grandi portali, e sopratutto raggiungere gli utenti in maniera mirata attraverso tutti i mezzi che oggi internet ci mette a disposizione, l'embedding in primis, cioè incastonare il canale dentro un sito di chi ha già traffico e gradisce di far vedere hai suoi utenti quel tipo di contenuto, questo vale per il grande portale come per il blog il forum fino al piccolo sito del fan club… a nostro favore noi abbiamo un network consolidato da molti anni di canali e portali che ci permette di programmare qualsiasi evento anche in pochi giorni.
Per adottare questa tecnica è indispensabile l'ultilizzo di una o più CDN (content delivery network), ma in questo caso grazie anche a Google e sopratutto Youtube che con la massima disponibilità ci hanno garantito banda che ci mancava per migliaia di utenti simultanei gratuitamente".

A certificare il tutto era presente l' Istituto di ricerca Svizzero REPUTATION MANAGER, che ha registrato attraverso 5 schermi tutto cio' che avveniva nel mondo internet durante le 4 ore dell'evento: "Alla fine oltre un milione e mezzo di "in-staccabili" esseri umani ha decretato, in modo plebiscitario l’innocenza di Vasco". Commenta il Professor Mauro Alvisi Presidente dell' istituto di Ricerca.

Un altro fenomeno rilevato molto interessante e stato il "telecomando tribale". Prosegue il Professore, "abbiamo visto il telecomando passare dall'utente al conduttore, un vero "telecomando antropico" con le improvvisazioni da una parte e dall'altra la viralità la partecipazione e l'ingaggio della rete"

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