L’estate 2015 vedrà Messina diventare la capitale siciliana
della musica,se non di tutto il sud, grazie ad un binomio che affianca la città
dello Stretto ad altre tre in tutta Italia: i due concerti di Vasco Rossi e
Jovanotti che nell’arco di 10 giorni porteranno allo stadio San Filippo oltre
70 mila spettatori.
Un’occasione unica e che avrà risvolti sul piano
dell’immagine, dell’indotto e dell’occupazione e che potrebbe, se “sfruttata”
adeguatamente fungere da fattore moltiplicatore per il turismo. Assistere l’ 8
luglio al concerto di Vasco Rossi, Live Kom 2015 ed il 18 luglio a quello di
Jovanotti, trascorrendo magari i dieci giorni d’intervallo tra le coste e le
bellezze della nostra provincia è un’occasione imperdibile. Ma anche singoli i
due concerti rappresentano un evento di richiamo per tutto il sud Italia dal
momento che in entrambi i casiMessina è l’unica tappa a sud di Roma. Per la
città dello Stretto, dopo le vicende legate proprio al concerto di Vasco,
annullato nel 2011 a causa dell’ormai noto crollo del muro di contenimento
dello stadio,è arrivato il momento del riscatto.
Stamane conferenza stampa di presentazione a Palazzo Zanca
presenti gli organizzatori, Carmelo Costa,amministratore Musica da bere e Lello
Manfredi amministratore di Sud Dimensione servizi e l’ingegner Ferlazzoche
curerà gli aspetti logistici legati anche all’utilizzo dello stadio San
Filippo. Superate le polemiche iniziali quando il patron dell’Acr Messina
Pietro Lo Monaco aveva scatenato un putiferio opponendosi ai due concerti
nell’arco di venti giorni, per timori legati alle condizioni dell’impianto e
del manto erboso dopo i concerti, gli organizzatori hanno ravvicinato le date,
creando peraltro un mix di grande richiamo.
“La macchina organizzativa in vista dei concerti si è già
messa in moto- ha spiegato Carmelo Costa- Si tratta di eventi di enorme portata
e occorre almeno un anno di preparazione. Pensate che nei primi 37 minuti
dall’inizio della messa in vendita dei biglietti per Vasco Rossi sono stati
venduti attraverso tickets one e box office 3 mila biglietti e 1.300 per i fan
club. E stiamo parlando di poco più di mezz’ora. Queste cifr rappresentano
l’anticamera di un successo. Contiamo di far registrare almeno 70 mila
spettatori nelle due serate”. Il San Filippo sarà concesso alle due società da
fine giugno al 21 luglio, per consentire l’allestimento di due spettacoli che
porteranno a Messina migliaia di spettatori. I 50 autotreni del tour di Vasco
parcheggeranno al PalaRescifina. Come spiegato da Carmelo Costa e Lello
Manfredi il prossimo passo,già entro fine dicembre, sarà predisporre con
l’amministrazione comunale unpiano viario in grado di fronteggiare i numeri
dell’8 e 18 luglio: “Arriveranno almeno 80-100 pullman organizzati per
concerto,poi dobbiamo mettere a disposizione bus navette, oltre ovviamente ai
parcheggi. Ma contiamo anche di stipulare convenzioni con i taxi per
l’occasione”. Oltre all’esercito di personale che opera per Vasco Rossi e
Jovanotti i due concerti daranno modo di impiegare manodopera locale per tutta
una serie di servizi, per non parlare poi dell’ indotto, che secondo le
previsioni si attesterà almeno su 5 volte l’incasso.Recenti studi hanno
indicato che a Milano e Torino i concerti di tale richiamo comportano un
indotto almeno 7 volte l’iincasso, ma Costa e Manfredi preferiscono tenere in
considerazione il fatto che Messina è una realtà più povera e quindi “5 volte
l’incasso è già una previsione ottima. Pensate che l’hotel Royal ha già tutte
le stanze prenotate dalle agenzie per il periodo dei concerti”.
Se Costa, che è uno dei più noti organizzatori di eventi in
tutta Italia ha deciso di scommettere insieme a Manfredi (con il quale già nel
2008 ha portato Jovanotti a Messina e nel 2011 ha provato con Vasco) sulla
città dello Stretto è perché il San Filippo è lo stadio più grande della
Sicilia e questo comporta anche la possibilità di concentrare l’evento in una
sola serata. C’è poi la grande risorsa rappresentata dalla foresteria ( serve
per almeno 200 persone al seguito degli artisti). Infine c’è stata la
possibilità di ottimizzare le due date,avvicinandole.
“Non ho voluto fare polemiche con l’Acr Messina- ha spiegato
Costa- E anche adesso sono pronto ad un incontro qui al Comune con tutte le
parti, senza servilismo e nel massimo rispetto di ognuno. Ottimizzando le date
il problema del manto erboso si pone una sola volta,in ogni caso si convive
benissimo in tutti gli stadi d’Italia da San Siro al Cibali. Peraltro in due
serate faremo 70 mila spettatori, e non penso che attualmente il Messina abbia
queste cifre negli spalti la domenica”.
Gli ostacoli maggiori verranno dal piano viario e proprio
per questo la macchina organizzativa è già in moto, per evitare di arrivare con
il fiato in gola all’ultimo momento.
La prevendita è già iniziata (Box Office e Ticketone) e, con
nomi di questo calibro è bene affrettarsi.
Prezzi per i biglietti per il concerto di Vasco Rossi- 8
luglio
Prato gold- 71, 30 (con diritti di prevendita)
Tribuna A numerata- 64, 40 (con prev.)
Prato-59,80 (con prev.)
Tribuna B e Tribuna C non numerate- 46,00 (con prev.)
Tribuna ospiti non numerata- 46,00 (con prev.)
Prezzo per i biglietti per il concerto di Jovanotti- 18
luglio
Tribuna A- poltronissima Gold 80,50 (con diritti di
prevendita)
Tribuna A numerata- 63,25 (con prev.)
Tribuna B non numerata- 51,75 (con prev.)
Prato- 49,75 (con prev.)
Tribuna C non numerata- 34,50 (con prev.)